Regolamento Alunni

La scuola è il luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. Essendo una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, è informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia redatta a New York il 20 novembre 1989 e con i principi generali dell’ordinamento italiano. Interagendo con la più ampia comunità civile e sociale, di cui è parte, la comunità scolastica, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente, contribuendo allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l’educazione alla consapevolezza ed alla valorizzazione dell’identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali, adeguati all’evoluzione delle conoscenze e all’inserimento nella vita attiva. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.

La scuola s’impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare:

-      un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo-didattico di qualità;

-      le offerte formative aggiuntive ed integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni;

-      iniziative concrete per il recupero della dispersione scolastica come attività di consolidamento e potenziamento;

-      la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche con handicap;

-      la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica;

-      servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.

 

DIRITTI E DOVERI

a) Componente studenti

 

Art. 1. Diritti dello studente

  1. 1. La personalità e l’identità di ogni studente devono essere rispettate e valorizzate, da un’attività formativa orientante e di qualità e da un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona.

 

  1. 2. Lo studente ha diritto non solo ad essere informato su norme e decisioni, ma anche a partecipare in modo attivo e responsabile alla vita della scuola.

 

  1. 3. Gli studenti hanno il diritto di elettorato attivo e passivo negli Organi Collegiali d’Istituto e nei rapporti con gli Enti. Hanno diritto inoltre di partecipare agli Organi Collegiali d’Istituto, ai Comitati Studenteschi e di riunirsi in assemblea, a livello di classe e d’istituto.

 

  1. 4. Lo studente ha diritto: ad essere informato sulla programmazione didattico-educativa, sui criteri di valutazione adottati dalla scuola e dal singolo docente; ad una valutazione trasparente, tesa a migliorarne l’apprendimento, per rendere possibile l’attivazione di un processo di autovalutazione.

 

  1. 5. Lo studente ha diritto, tramite i rappresentanti nel Consiglio di Classe, all’informazione circa le motivazioni delle scelte dei libri di testo.

 

  1. 6. Lo studente è libero di aderire ad ogni attività facoltativa curriculare, integrativa o aggiuntiva proposta dalla scuola (con un massimo di due attività).

 

  1. 7. Gli studenti hanno diritto al rispetto della loro vita culturale e religiosa: la scuola                     favorisce iniziative volte all’accoglienza e tutela degli alunni stranieri ed alla realizzazione di attività interculturali.

 

  1. 8. La scuola garantisce  e disciplina nel proprio regolamento, l’esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto.

 

Art.2 I doveri degli studenti

  1. 1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere regolarmente  gli impegni di studio. Un eccessivo numero di assenze, per effetto della perdita delle lezioni e dei criteri valutativi stabiliti nel Piano dell’Offerta Formativa, incide negativamente sulla formazione e sulla valutazione finale.
  2. 2. Gli studenti hanno l’obbligo di frequentare i corsi integrativi istituiti per ridurre le carenze formative in itinere ed i corsi per l’estinzione delle carenze formative, attivandosi anche con un impegno autonomo a colmare le lacune evidenziate.
  3. 3. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.
  4. 4. Gli studenti sono tenuti a non avere nei confronti dei coetanei comportamenti caratterizzati da intenti violenti (violenza fisica o psicologica), vessatorio e persecutori (bullismo).
  5. 5. Gli studenti devono rispettare i Regolamenti dell’istituto.

Art. 3 Utilizzazione e conservazione delle strutture ed attrezzature.

  1. 1. Gli studenti sono tenuti al decoro personale e a quello dei locali utilizzati, tenendo pulito ed accogliente l’ambiente di studio, per rispetto verso di sé e verso il personale della scuola.
  2. 2. Gli alunni devono avere la massima cura nell’uso degli arredi, degli strumenti, delle attrezzature, comprese quelle destinate ad attività ginnico-sportive, agendo sempre con prudenza e massima attenzione. Sono inoltre tenuti a segnalare immediatamente all’insegnante presente i danni eventualmente rilevati.
  3. 3. Gli studenti non devono deturpare i locali scolastici ed insudiciare con scritte e graffiti gli arredi, le attrezzature e gli spazi interni ed esterni.
  4. 4. Gli studenti contribuiscono alla buona conservazione dei registri di classe, delle tabelle-orario, degli avvisi e degli altri documenti distribuiti alla classe, rispettandone il contenuto. Nessuno scritto o cancellatura o segno può essere apposto dagli studenti sul registro di classe, sugli altri documenti scolastici e sui registri personali dei docenti.
  5. 5. Gli studenti sono tenuti alla buona conservazione delle pagelle a loro affidate per il visto dei genitori. Nessun segno di correzione o di cancellatura deve esservi apportato.

 

Art. 4 Rispetto delle disposizioni organizzative, di sicurezza e di privacy.

  1. Gli studenti sono tenuti ad osservare il regolamento scolastico, le disposizioni organizzative, le norme di sicurezza e di privacy, stabilite dalla Dirigenza e dagli Organi Collegiali, in tutti i luoghi di pertinenza della scuola.
  2. In tutti i locali dell’Istituto ed in particolar modo nei laboratori, nelle aule speciali, nella palestra e negli spazi aperti, tutti devono osservare le norme di comportamento specifiche richiamate dal piano di emergenza e dalle apposite tabelle affisse e/o illustrate all’inizio e durante l’anno scolastico, dai docenti preposti.
  3. In tutti i locali dell’Istituto ed in particolar modo nei laboratori, nelle aule speciali e nella palestra è vietato consumare cibi e bevande; è altresì tassativamente vietato fumare in tutti i locali scolastici (bagni, aule, corridoi, palestra, laboratori e aree di pertinenza). Per assicurare il divieto di fumo il Dirigente nomina un preposto con potere di vigilanza e di segnalazione per le successive sanzioni previste dalle norme.
  4. Gli alunni devono tenere e lasciare in ordine il luogo di svolgimento delle attività didattiche, ludiche e sportive; i rifiuti devono essere accuratamente depositati negli appositi contenitori, i servizi igienici devono essere lasciati puliti e in ordine.
  5. Gli alunni non devono correre mai nelle aule, lungo i corridoi, sulle scale, nei piazzali esterni. Gli spostamenti all’interno della scuola sono consentiti solamente per motivazioni didattiche, sotto la guida o il consenso dei docenti.
  6. In riferimento alle disposizioni della Lg.626/94, gli alunni devono conoscere il piano di emergenza ed in particolare le disposizioni per l’evacuazione dell’edificio, affisse all’ingresso della scuola ed in ogni aula accanto alla porta d’ingresso, dove sono riportate le norme di comportamento e la cartina che indica il percorso da seguire. L’ordine di evacuazione viene diramato tramite sirena o campana, attraverso un suono prolungato.
  7. Durante le ore di lezione, l’insegnante permette l’uscita di un solo alunno alla volta, solo se finalizzato all’uso dei servizi igienici o per motivate esigenze personali. Durante le prove scritte, le uscite vengono interrotte dall’insegnante e consentite solo e soltanto a sua discrezione.
  8. Durante il cambio dell’ora gli alunni sono tenuti a rimanere in classe, tenendo un comportamento corretto e di non disturbo, in attesa dell’insegnante dell’ora successiva, il quale accorda il permesso di uscita. L’insegnante subentrante registra come assenti gli studenti che al suo ingresso non sono in classe. Negli ultimi 10 minuti di lezione è opportuno non concedere agli alunni l’uscita dall’aula.
  9. Nell’orario giornaliero è previsto un breve intervallo di 10 minuti (di cui 5 min. dalla 2° ora e 5min. dalla 3° ora) per la ricreazione. Gli alunni possono restare in aula oppure uscire nei corridoi.
  10. Durante l’intervallo è assicurata la sorveglianza dell’insegnante della seconda ora in aula, mentre in tutti gli altri spazi, dal personale ATA,  in servizio.

 

  1. Durante l’intervallo è vietato agli alunni della sede del Liceo Scientifico di spostarsi dal pianoterra al primo piano e viceversa e/o di sostare nel piazzale antistante l’edificio, mentre è vietato l’accesso alle scale antincendio e ai balconi, nella succursale.

 

  1. Durante la ricreazione gli alunni non possono allontanarsi dall’Istituto né sottrarsi alla vigilanza dei docenti. Sono tenuti a mantenere puliti i locali e gli spazi esterni, utilizzando gli appositi contenitori per il deposito degli involucri e delle lattine vuote.

 

  1. Nell’assegnazione dell’appalto per la vendita delle merende, a seguito di regolare gara è compito del Dirigente Scolastico stipulare un contratto a tempo determinato con la ditta assegnataria. Su precisa indicazione degli studenti lo stesso consiglio può avviare la pratica di rescissione del contratto che consta delle seguenti fasi:

a. segnalazione, anche verbale, al D.S. di disfunzioni nel servizio o di       scadimento nella qualità del prodotto;

b. segnalazione del D.S. all’assegnatario, per le vie brevi, delle dette disfunzioni.

  1. Nessuno è autorizzato ad entrare negli edifici scolastici fuori dell’orario stabilito per le lezioni o per i corsi pomeridiani o per altre attività deliberate.
  2. Nessun alunno può uscire dall’Istituto senza l’autorizzazione del Dirigente o del docente collaboratore, che lo sostituisce. Per i contatti con la segreteria e la presidenza ci si dovrà attenere agli orari programmati.

 

Art. 5 Uso di apparecchi cellulari e di altri dispositivi elettronici

  1. Lo studente non può utilizzare, in modo improprio, telefoni cellulari né altri dispositivi elettronici, durante le lezioni. In caso di inosservanza il docente ritira momentaneamente l’apparecchio, provvede ad informare la famiglia e ad annotare sul registro di classe l’infrazione.
  2. La scuola non si assume alcuna responsabilità per furti o smarrimento di denaro o di oggetti di qualunque natura e pertanto invita gli studenti a non portare a scuola oggetti di valore o rilevanti somme di denaro e/o lasciarli incustoditi.

 

Art. 6 Ritardi. Uscite anticipate-autorizzazioni uscite vario genere.

a) ingressi posticipati e ritardi

  1. Gli alunni devono trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni fissato per le 8.10. Nei primi 10 minuti dal suono della campanella è consentito l’eventuale ritardo, eccezionalmente e solo per documentati motivi. Gli studenti possono entrare in classe a discrezione dei collaboratori addetti alla firma, con annotazione sul registro da parte del docente della prima ora. Oltre i 10 minuti di tolleranza, i ritardatari verranno ammessi solo alla seconda ora con annotazione sul registro di classe, dopo aver giustificato l’entrata dal Dirigente Scolastico o dai suoi collaboratori di plesso. L’alunno potrà entrare eccezionalmente, per comprovati motivi solo a discrezione del Dirigente Scolastico, con il consenso del docente della 1° ora.
  2. In mancanza della firma per il ritardo del genitore, il collaboratore autorizza l’alunno a recarsi in classe. Il giorno successivo l’alunno avrà cura di esibire all’insegnante della prima ora il libretto, adeguatamente compilato nelle sue parti e firmato dal genitore. L’insegnante annoterà la giustificazione sul registro di classe.
  3. Durante l’anno scolastico sono tollerati non più di quattro ritardi a quadrimestre. Il superamento di tale limite inciderà negativamente sulla valutazione finale.
  4. Qualora i ritardi si ripetano con frequenza il coordinatore di classe, prenderà contatti con la famiglia, informandola del comportamento scolastico del figlio e degli eventuali provvedimenti disciplinari, previsto dal Regolamento Scolastico.

 

b)Uscite in anticipo.

  1. 1. Sono ammesse nell’anno scolastico non più di 4 uscite anticipate per     quadrimestre, per documentati motivi.
  2. 2. L’alunno minorenne può avere il permesso soltanto su richiesta diretta del genitore e dovrà essere prelevato all’uscita da esso o da un suo delegato.
  3. 3. La delega scritta per il ritiro del minore deve essere prodotta preventivamente dal genitore che ne esercita la potestà all’atto del ritiro del libretto e dev’essere corredata da fotocopia del documento di riconoscimento della persona delegata.
  4. 4. Gli alunni maggiorenni possono uscire in anticipo autonomamente (per eventuali falsi rispondono personalmente, sollevando la scuola da ogni responsabilità). Essi hanno facoltà di ritirare ed usare il libretto delle giustificazioni, assumendosi ogni responsabilità delle dichiarazioni che rilasceranno per giustificare le singole assenze ed attenendosi scrupolosamente al regolamento d’Istituto. Chi compie la maggiore età durante l’a.s. deve depositare la firma in segreteria. I permessi di uscita anticipata saranno concessi da parte del Dirigente o dei suoi collaboratori, in considerazione delle reali necessità. Lo studente deve richiedere l’uscita con il libretto per non più di quattro uscite a quadrimestre, con la propria firma. In  caso di reiterazione, può uscire, previa comprovata giustificazione (certificato medico...) con conseguente comunicazione alla famiglia. Sempre, qualora la scuola lo ritenga opportuno, può riservarsi di informare la famiglia.
  5. 5. In caso di uscita per motivo di salute, l’alunno può lasciare l’Istituto solo accompagnato dal genitore, fatta salva la decisione di accompagnare l’alunno in pronto soccorso in caso di necessità.
  6. 6. E’ possibile posticipare l’ingresso ed anticipare l’uscita rispetto al normale orario giornaliero per comprovati e giustificati motivi. Le famiglie verranno avvertite preventivamente con un giorno di anticipo, tramite comunicazione scritta sul diario.
  7. 7. Eventuali esigenze particolari documentate, quali quelle connesse con attività sportive agonistiche, dovranno essere richieste dai genitori e saranno valutate dalla Dirigenza.

 

C) Uscite di vario genere

  1. 1. Per qualsiasi uscita (visite guidate, uscite per gare sportive, orientamento, ecc.) la famiglia sarà preventivamente avvertita almeno tre giorni prima, tramite comunicazione scritta sul diario. Gli alunni potranno uscire dalla scuola solo se muniti di autorizzazione scritta del genitore, che consegneranno all’insegnante accompagnatore, il quale provvederà a depositarla presso l’ufficio della segreteria. Nel caso di uscita dall’area metropolitana ci si avvale di una autorizzazione cumulativa, firmata all’inizio dell’a.s. dai genitori.
  2. 2. Per qualsiasi uscita gli alunni (o il gruppo degli alunni) saranno prelevati dal docente accompagnatore presso la scuola. Ugualmente, al ritorno, saranno accompagnati dal docente, presso la scuola per essere dimessi.

 

Art. 7. Assenze e giustificazioni

  1. L’assenza, sul libretto di giustificazione, con firma del genitore o dell’alunno maggiorenne, va giustificata la mattina del rientro a scuola dall’insegnante della prima ora. Questi verificata la regolarità della giustificazione e della firma, firma a sua volta e annota la giustificazione sul registro di classe.
  2. In mancanza del libretto o della firma del genitore, l’alunno  viene ammesso in classe con annotazione sul registro, da parte dell’insegnante curriculare, ed è tenuto a presentare la  giustificazione per la riammissione il giorno successivo.
  3. Dopo tre assenze non continuative o dopo tre assenze non giustificate la segreteria avvertirà la famiglia. In caso di assenza di durata maggiore di 5 giorni, anche se dovuta a motivi di famiglia, l’alunno unitamente alla giustificazione, deve consegnare il certificato medico di riammissione a scuola o in alternativa una dichiarazione autografa del genitore, comprovante che l’alunno non ha avuto alcuna malattia e che l’assenza è dovuta ad altra causa, da specificare.
  4. Le assenze collettive, ossia con numero di assenti nella classe maggiore della metà degli alunni e le assenze per “sciopero”, non sono giustificate. Il docente della prima ora di lezione comunica tale situazione al Dirigente, tramite il personale ausiliario, per i provvedimenti del caso e le comunicazioni immediate alle famiglie.
  5. In caso di assenza collettiva, l’alunno deve comunque riportare l’assenza sul libretto con la firma del genitore, che ha valore di presa visione dell’assenza stessa. Viene considerata giustificata soltanto l’assenza causata da motivo di forza maggiore, documentata con certificato medico o con altro documento comprovante l’impossibilità dell’alunno di recarsi a scuola.

 

Sanzioni disciplinari

Al fine di rafforzare il senso di responsabilità dell’alunno e conservare rapporti corretti all’interno della comunità, sono previsti provvedimenti disciplinari per coloro che infrangono suddette norme, secondo i seguenti principi generali:

  • La responsabilità disciplinare è personale.

Nessuna sanzione può essere irrogata senza aver prima invitato lo studente ad esporre le proprie ragioni.

  • L’infrazione disciplinare può influire sul profitto.

In nessun caso può essere sanzionata la libertà di espressione, se correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità.

  • L’alunno è tenuto ad un comportamento corretto in classe.

Deve consentire il regolare svolgimento dell’attività didattica dei docenti e la fruizione dell’insegnamento da parte degli alunni.

 

Seguono le sanzioni corrispondenti alle violazioni del Regolamento

Violazioni

Tipo di infrazione

Sanzioni corrispondenti

Articoli

Commi

2

1-2-3-5

Rispetto

Ammonizione verbale o scritta.

Se la violazione assume carattere di gravità con lesione della dignità delle persone: sospensione da uno a quindici giorni con obbligo di frequenza

 

2

4

Bullismo

Se la violazione assume carattere di intimidazione, ricatto o razzismo, verso le persone o di violenza fisica verso gli altri: sospensione da uno a quindici giorni o più con allontanamento dalla scuola e/o denuncia alle autorità giudiziarie

3

1-2

Uso del patrimonio

Ammonizione verbale o scritta, sospensione con obbligo di frequenza.

Per danni gravi al patrimonio della scuola o della collettività: sospensione anche con allontanamento dalla scuola da uno a cinque giorni. Risarcimento del danno.

3

3

Decoro

Ammonizione verbale e scritta.

Per la deturpazione dei locali, insudiciamento di aule e spazi esterni: sospensione da uno a tre giorni con obbligo di frequenza. In caso di particolare gravità: sospensione da uno a quindici giorni con obbligo di frequenza

3

4 -5

Conservazione dei documenti

Per chi deturpa, apporta segni, correzioni o cancellature sui registri e sugli altri documenti ufficiali della scuola e dei docenti: sospensione da uno a tre giorni con obbligo di frequenza.

In caso di recidiva o di grave danneggiamento dei registri e documenti che ne renda inutilizzabili i dati: sospensione da tre a quindici giorni con obbligo di frequenza.

3

6

Intrusione

Sottrazione di beni

Per intrusione non autorizzata nei locali dell’Istituto: sospensione da uno a cinque giorni con obbligo di frequenza.

Per sottrazione di beni dell’Istituzione scolastica con o senza intrusione: sospensione da uno a quindici giorni con obbligo di frequenza.

Risarcimento del danno.

4

1-2-3-4-8-10-12-13

Rispetto delle disposizioni organizzative, sicurezza e privacy

Per violazione delle norme in materia di sicurezza: sospensione da uno a tre giorni con obbligo di frequenza.

Quando l’infrazione mette a rischio l’incolumità propria o di altre persone o causa danni fisici alle persone: sospensione da uno a quindici giorni anche con allontanamento dalla scuola.

4

5-8

Uscita dall’aula

Ammonizione verbale o scritta

4

12

Spostamenti all’interno

Ammonizione verbale o scritta

4

9

Uscita dall’Istituto

Per uscita non autorizzata dall’istituto o per sottrazione alla vigilanza nelle attività extrascolastiche: sospensione dalla scuola con obbligo di frequenza da uno a cinque giorni.

5

1

Uso dei cellulari

Per uso del cellulare in aula in ora di lezione: ammonizione verbale o scritta.

Per recidive: sospensione di un giorno con obbligo di frequenza.

7

4

Assenze collettive

Per assenza collettiva che supera metà della classe: ammonizione scritta, decurtazione di un giorno dalla viaggi d’istruzione, sospensione di un giorno con obbligo di frequenza a carico dei soli responsabili.

3

4

6

1

8

1

Comportamento in classe

Ammonizione verbale o scritta.

In caso di particolare gravità o di recidiva: sospensione di un girono con obbligo di frequenza.

4

3

Divieto di fumo

Ammonizione verbale o scritta, oltre alle sanzioni previste dalla legge sul fumo.

In caso di recidiva: sospensione fino a quindici giorni con obbligo di frequenza.

6

1-3-4

Ritardi

Ammonizione verbale o scritta

 

L’applicazione del presente regolamento non esclude la denuncia all’autorità giudiziaria qualora ricorrano estremi di grave responsabilità civile o penale.

 

Attività alternative alle sanzioni disciplinari

  1. Allo studente è offerta la possibilità di convertire la sanzione disciplinare in attività svolta a favore della comunità scolastica
  2. Le attività alternative collegate alle varie sanzioni disciplinari possono essere le seguenti, a giudizio esclusivo dell’organo competente all’irrogazione e con esplicita accettazione da parte dell’alunno:

Sanzione

Attività alternativa o attenuante (*)

Ammonizione verbale

nessuna

Ammonizione scritta

Presentazione formale di scuse per l’accaduto

Riparazione, quando è possibile, di eventuali danni arrecati alle infrastrutture, agli arredi o alle attrezzature

Sospensione dalle lezioni fino a quindici giorni con obbligo di frequenza

 

 

 

 

 

Sospensione delle lezioni fino a quindici giorni con allontanamento dalla scuola

Presentazione formale di scuse per l’accaduto.

Coinvolgimento in modo attivo dell’alunno in iniziative di formazione e recupero riguardanti la cooperazione, la solidarietà, il rispetto e l’aiuto reciproco in ambito scolastico ed extrascolastico.

Riparazione, quando è possibile, di eventuali danni arrecati alle infrastrutture, agli arredi o alle attrezzature.

Risarcimento di eventuali danni arrecati al patrimonio scolastico o di altre persone.

Permanenza nella scuola oltre l’orario scolastico per svolgimento di attività utili alla comunità scolastica.

Nota (*): L’attività alternativa alla sospensione deve essere proporzionale alla  sanzione e corrispondente almeno a due ore di applicazione personale per ogni giorno di sospensione con obbligo di frequenza e a tre ore di applicazione per ogni giorno di sospensione con allontanamento dalla scuola. Da svolgere di pomeriggio almeno in parte con rientro a scuola, sotto la guida e vigilanza di un docente tutor nominato appositamente dal Dirigente Scolastico